Il modello teorico di riferimento è l’Analisi Transazionale (AT), elaborato da Eric Berne (1910-1970) negli anni ’50 e continuamente perfezionato dagli studiosi contemporanei.

L’Analisi Transazionale è un modello della personalità e dello sviluppo dell’individuo.

Aiuta le persone a collegare ciò che avviene dentro di loro a quello che avviene fuori da loro e permette di aumentare la consapevolezza di ciò che accade (sia internamente che esternamente) quando comunicano con gli altri.

Alla base dell’AT ci sono alcuni concetti fondamentali:

Gli stati dell’Io

La personalità di un individuo è divisa in tre livelli, detti “stati dell’Io”: l’Io Genitore, l’Io Adulto e l’Io Bambino.
All’interno di ogni stato vengono immagazzinate le informazioni, le esperienze e le emozioni che, a seconda della loro provenienza, vengono indirizzate a uno dei tre stati:

ciò che ha a che fare con autorità, insegnamenti, norme, regole viene registrato nell’Io Genitore;

ciò che ci serve per affrontare logicamente e razionalmente una situazione reale nel “qui e ora”, per quello che realmente “è”, viene registrato nell’Io Adulto;

ciò che è legato alla spontaneità, alla creatività e la capacità intuitiva viene registrato nell’Io Bambino.

I modi in cui gli stati dell’Io interagiscono all’interno di un individuo e all’esterno – nelle relazioni con gli altri – influenzano i suoi comportamenti verso gli altri e le risposte degli altri nei suoi confronti.

Le transazioni

Una transazione è una unità di scambio sociale che consiste in uno stimolo e una risposta che simultaneamente agisce come stimolo per la risposta successiva (Mc Cormick 1977).

Costituisce il collegamento e la principale possibilità di contatto tra “il dentro” e “il fuori” di un individuo.

A seconda della provenienza delle risposte agli stimoli esse possono essere complementari (risposta proveniente dallo stesso stato dell’io a cui era indirizzato lo stimolo) e incrociate (risposta da uno stato dell’io diverso da quello a cui era indirizzato lo stimolo).

La maggior parte delle transazioni viaggia su due livelli: sociale e psicologico.

Il livello sociale è rappresentato dal contenuto, quello psicologico dalla relazione.

Se il livello sociale non contraddice il livello psicologico tutto fila liscio; se invece i due livelli sono incongruenti ha luogo quella che viene chiamata transazione ulteriore (o transazione con motivazione ulteriore) per via del fatto che è presente un messaggio nascosto “di relazione” veicolato da quello “di contenuto”.

In quest’ultimo tipo di transazione gioca un ruolo importante la comunicazione non verbale.

Posizioni esistenziali

Le “posizioni esistenziali” sono il modo in cui consideriamo noi stessi e gli altri.
Possiamo schematizzare in queste modo:
Io sono OK; tu sei OK: +/+ (posizione sana che orienta a un comportamento rispettoso sia di me che dell’altro)
Io sono OK; tu NON sei OK: +/- (comportamento aggressivo)
Io NON sono OK; tu sei OK: -/+ (comportamento passivo, servile; remissivo)
Io NON sono OK; tu NON sei OK: -/- (comportamento futile, cinico, trascurato)

Il copione

La nostra esistenza si svolge seguendo un copione, cioè una storia scritta da noi per noi stessi, che nasce dal modo in cui abbiamo vissuto le dinamiche familiari durante l’infanzia. Il modo in cui affrontiamo oggi la nostra vita dipende dalle strategie operative che abbiamo messo in atto nei primi sette anni di vita.

Le carezze (o riconoscimenti)

Ogni individuo ha “fame” di carezze da parte degli altri. Attraverso le carezze egli sente di esistere. Ciò è talmente importante che è meglio una carezza negativa che nessuna carezza.

I giochi

Si tratta di una serie di transazioni ulteriori (stimoli e risposte con significato nascosto) che hanno il fine di confermare le decisioni di copione (ciò che da bambini abbiamo deciso di essere) impedendo ai giocatori di imprimere un cambiamento reale alla loro relazione.

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