Riflessione e discussione in classe sulle dipendenze da sostanze e senza sostanze

L’intervento si prefigge di dare l’opportunità ai ragazzi (e agli insegnanti) di affrontare ragionamenti e discussioni sul tema delle dipendenze in generale, con la presenza di operatori esperti sia nel settore delle dipendenze che nelle dinamiche/problematiche tipiche dell’età adolescenziale e pre-adolescenziale. L’apporto informativo sarà essenziale, sintetico e principalmente funzionale a stimolare l’espressione di dubbi, paure, imbarazzi, falsi miti legati a tutto ciò che possa far insorgere una dipendenza, sia essa veicolata da sostanze sia da comportamenti. La principale funzione dei conduttori sarà quella di favorire un andamento della discussione tale da privilegiare la libera espressione dei ragazzi e, nel contempo, di mantenere sempre a disposizione i temi del mondo adulto e della società – responsabilità individuale, fragilità personale, insicurezza sociale, natura di sostanze e comportamenti dipendenti, principali cause di un comportamento dipendente – in modo tale che la spontaneità delle espressioni possa avere una guida e un orientamento cui riferirsi. Aiutando i ragazzi a uscire dalla propria visione individuale lo scopo è quello di favorire un confronto con la visione prima dei compagni e poi con quella del mondo adulto di cui quella di insegnati e operatori rappresentano uno spaccato. Gli argomenti che costituiranno la parte informativa e che non necessariamente avranno un’esposizione sistematica e preordinata, saranno principalmente i seguenti:

  • La dicotomia dipendenza/indipendenza (autonomia)
  • Il rapporto molto stretto che intercorre tra dipendenza e fragilità (che impedisce di essere indipendenti…).
  • Cause organiche, cause sociali e relazionali.
  • Quando una sostanza incontra qualcuno: la differenza tra uso, abuso e dipendenza.
  • Principali sostanze di abuso
  • Principali dipendenze senza sostanze
  • L’importanza della ricerca di una motivazione a vivere una vita piena e soddisfacente

Verrà utilizzata la tecnica del brain storming attraverso la quale verrà misurato il cambio di opinione su alcuni falsi miti tra il prima e il dopo intervento. Durata: (2 incontri di 2 ore)

Conduzione: 2 operatori (1 psicologo, 1 pedagogista esperto nel settore dipendenze e adolescenti)

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