L’Analisi Transazionale ha individuato nel Counselling una possibilità di intervento per migliorare la qualità delle relazioni e della vita di soggetti non affetti da patologie. Inoltre, il Counselling può intervenire sulla parte sana di soggetti patologici, per esempio nella tossicodipendenza o nella salute mentale, per via della sua natura di pratica fondamentalmente relazionale. Una relazione che nutre, nella salute e nella malattia.

Il Counselling analitico transazionale (o Counselling AT) si concretizza infatti in una relazione umana tra il cousellor e il suo cliente. Questa relazione è basata sul presupposto cardine che “io e te siamo due persone umanamente di pari valore” pur nella diversità dei nostri ruoli e delle nostre condizioni. Proprio per questo essa diventa veicolo del nutrimento e della spinta propulsiva che la forza vitale, ritrovata, risvegliata o riscoperta attraverso la relazione di counselling, è preposta a dare a ognuno di noi.

L’idea di questa forza interna che spinge all’autorealizzazione dell’individuo, perchè esso divenga quello che “deve diventare”, è espressa da diversi autori: Berne la chiama Physis, Rogers parla di tendenza attualizzante, Hillman di Daimon, Aristotele di Eudaimonia.

Il Counselling AT ha, tra le altre, la funzione di ritrovare e far rivivere questa forza qualora sia indebolita, nascosta, sopita, per poter farci diventare individui autonomi, cioè liberi di scegliere e decidere per noi stessi.

Ma, per essere concreti, da dove possiamo cominciare, a cosa possimo mirare, su che cosa ci possiamo concentrare?

Il raggiungimento dell’autonomia mi pare un buon punto di partenza.

L’autonomia, per l’AT, è la capacità di

  • Essere consapevoli
  • Essere intimi
  • Essere spontanei

Queste capacità dipendono dalle tre funzioni del sistema della nostra mente in questo modo:

  • Consapevolezza è presidiata dal pensiero
  • Intimità dal sentimento
  • Spontaneità dal comportamento

Esse risiedono in una precisa parte del nostro cervello

  • Pensiero nella neocorteccia
  • Sentimento nel sistema limbico
  • Comportamento nel cervello rettiliano.

Maggiore è l’equilibrio tra i tre elementi del sistema della nostra mente, minore è la distanza tra noi e la nostra autonomia.

Potrebbe capitare, in alcune occasioni, periodi o circostanze di perdere in parte o completamente una o più tra queste funzioni, il che ci metterebbe in una condizione di disequilibrio, allontanandoci così dallo stare bene.

Conoscere il funzionamento del sistema della nostra mente attraverso il Counselling AT può aiutarci a ritrovare l’orientamento e l’equilibrio perduto, a vivere meglio oggi, ad affrontare e a risolvere molti più problemi, qui e adesso, di quanti ce ne possiamo immaginare. Per essere autonomi, cioè liberi di scegliere e di decidere secondo quello che davvero vogliamo essere.

A volte ottenere questo può essere più semplice che decidere di provarci.