Progetto che si propone di aprire uno spazio per affrontare le conseguenze di fatti salienti, conflitti e discussioni che coinvolgono direttamente la classe e gli insegnanti e che influiscono sul clima in aula.

Il presente progetto non si sostituisce alle discussioni gestite dagli insegnanti su argomenti didattici o su fatti importanti che avvengono nella società e nel mondo.

Propone, invece, di aprire uno spazio di riflessione e discussione su fatti che coinvolgono direttamente gli alunni pensandolo insieme agli insegnanti.
A differenza di ciò che avviene nel mondo (global), ciò che avviene nella classe o nella scuola (local) è caratterizzato da livelli di coinvolgimento emotivo più elevati, sia da parte dei ragazzi che dei professori. Per un insegnante gestire una discissione su quanto avviene in classe quando parliamo di episodi “forti” che li coinvolgono direttamente è estremamente difficile proprio per via del coinvolgimento emotivo che non permette loro di essere tranquilli fino in fondo.
Gli esempi possono essere molti: da episodi di comportamenti intolleranti dei ragazzi verso i compagni, di risposte aggressive verso gli insegnanti, di episodi che hanno comportato provvedimenti disciplinari, di situazioni di disagio nascoste da fatti più eclatanti o che rispondono a logiche di programma che lasciano poco spazio al sommerso.

L’idea alla base è che riflettere su un accadimento che ci ha riguardati in modo diretto permette a ognuno di esprimere il proprio punto di vista e, contemporaneamente, obbliga ognuno a “prendersi la responsabilità” del proprio punto di vista. Le due cose affrontate, discusse e considerate insieme e con attenzione permettono di fare esperienza del fatto che ogni convivenza civile si basa sul rapporto tra libertà e responsabilità che, per funzionare, deve essere equilibrato.
Il progetto può essere realizzato, in accordo con gli insegnanti, come segue:
Intervento puntuale del pedagogista nella classe interessata (con presenza attiva o passiva dell’insegnante).

Intervento del pedagogista con gli insegnanti che gestiranno la discussione.

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