Sportello scolastico di “Sostegno alla relazione educativa tra insegnante e allievo”

La società contemporanea ha raggiunto livelli di complessità altissimi e fornisce ai ragazzi, attraverso una avanzata tecnologia, una moltitudine di punti di riferimento e di stimoli alternativi alla famiglia e alla scuola.

Una nuova consapevolezza della funzione educativa, oltre che formativa e didattica, che gli insegnanti sono chiamati e stimolati a ricoprire è indispensabile per mantenere l’autorevolezza del loro ruolo, per coltivare buoni rapporti e adeguati livelli di comunicazione con gli allievi e le loro famiglie.

Queste ipotesi si possono concretizzare in strategie, cambiamenti e modifiche di uno o più aspetti dello stile educativo e dell’ambiente in cui la relazione concretamente si realizza.

La relazione educativa  si realizza su differenti piani – come ruoli, strategie, obiettivi, spazi e tempi – che coinvolgono componenti osservabili che si devono muovere in armonia.

Lo sportello di “Sostegno alla relazione educativa tra insegnate e allievo” ha l’obiettivo di sostenere gli insegnanti nella gestione della loro funzione educativa, nell’individuare casi particolari dove analizzare piani e componenti coinvolti nella relazione educativa in atto, di portare questo alla consapevolezza degli insegnanti fornendo loro la possibilità di ripristinarne il corretto funzionamento con delle ipotesi di soluzione.

Queste ipotesi si possono concretizzare in strategie, cambiamenti e modifiche di uno o più aspetti dello stile educativo e dell’ambiente in cui la relazione concretamente si realizza.

Lo sportello di “Sostegno alla relazione educativa tra insegnate e allievo” è aperto tutti gli insegnanti.

Si prefigge di:

  • Analizzare la situazione portata dagli insegnanti nella sua singolarità
  • Accogliere in assenza di giudizio la problematica vissuta nella relazione educativa in oggetto
  • Riflettere sugli elementi e sui ruoli che deve avere una relazione educativa accrescendo così le competenze puramente educative
  • Favorire un approccio di maggiore comprensione della situazione in cui si potrebbe trovare l’allievo (compiti evolutivi, comportamenti, bisogni, emozioni)
  • Proporre una riflessione sulla propria interpretazione del ruolo di formatore, su come concretamente si esprime, sulle emozioni che provoca, sulle strategie adottate
  • Individuare e attivare le competenze e le risorse a disposizione
  • Esplorare con loro la specificità della situazione e le possibili strategie e di forme di intervento efficaci
  • Aprire il pensiero alla possibilità di nuove strategie di intervento

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